AGRIGENTO. L’ordine di demolizione è arrivato. Anche l’ex ristorante “Principessa Zaira” sarà abbattuto. Le ruspe entreranno in azione il 12 ottobre alle 8,30 ma non è escluso che sia lo stesso proprietario, come hanno fatto in precedenza altri, a provvedere alla demolizione dell’immobile realizzato in via Afrodite, in una zona a vincolo di inedificabilità assoluta, come disposto dal decreto Gui - Mancini del 1947 che traccia una linea di demarcazione con tutta l’area attigua alla valle, patrimonio dell’Umanità, dichiarato dall’Unesco. Sono stati il responsabile unico del procedimento ed il dirigente del secondo settore, rispettivamente Gaetano Greco ed Antonio Insalaco, a comunicare al proprietario di villa Zaira la data e l’ora dell’esecuzione della sentenza di condanna del Pretore di Agrigento n. 462/92 dell’8/04/1992, della sentenza del Tribunale di Agrigento – Sezione Penale n. 980/2007, entrambe passate in giudicato, ormai inoppugnabili, nonché in esecuzione della ordinanza del Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Agrigento – seconda sezione penale n. 211/15 dei 28 e 29 settembre 2015. «Si procederà – si legge nella lettera notificata al proprietario - con l’ausilio della forza pubblica, alla demolizione degli immobili ubicati ad Agrigento, in via Afrodite, in catasto al foglio 163, particella 442. Si invita, pertanto, a consentire volontariamente l’accesso dei mezzi, degli addetti ai lavori e delle Forze di Polizia e a lasciare gli immobili da demolire liberi e vuoti di persone e cose. In mancanza si procederà coattivamente».