CATTOLICA ERACLEA. Chiude i battenti per inagibilità dei locali la caserma dei carabinieri. La decisione è stata presa ieri, "a sorpresa", a margine di un sopralluogo dei vigili del fuoco alla presenza del vice prefetto Giovanna Termini, del colonnello Mario Mettifogo, comandante provinciale dei carabinieri, del capitano Ernesto Fusco, che guida la compagnia di Agrigento da cui dipende Cattolica Eraclea, e del sindaco Nicolò Termine. Il problema, segnalato da tempo e già al centro di diversi interventi, è che crollano continuamente calcinacci dal soffitto della caserma ma non ci sarebbero problemi strutturali all'edificio. I cinque carabinieri della locale stazione, guidati dal maresciallo Liborio Riggi, sono stati costretti ieri all'improvviso a trasferirsi "d'urgenza" nella vicina caserma di Montallegro. Seppur con maggiori difficoltà da parte dei militari dell'Arma, comunque, saranno comunque svolti regolarmente i quotidiani controlli per garantire l'ordine pubblico e alla sicurezza nel territorio. L'amministrazione comunale sta cercando di correre ai ripari, anche se sulla caserma di via Oreto c'è una querelle che va avanti ormai da tempo. Da una parte i carabinieri che sollecitano interventi per la messa in sicurezza, dall'altra il comune che chiede alla prefettura 25mila di euro all'anno di affitto per i locali.