LICATA. Un corto circuito in una lavatrice sarebbe all’origine dell’incendio che ieri mattina si è verificato all’ultimo piano di uno stabile di via San Francesco Di Paola, nel quartiere Marina, e che ha provocato il terrore in tutta la zona. Secondo la ricostruzione dei vigili del fuoco, i primi a giungere sul posto non appena la padrona di casa ha dato l’allarme, le fiamme si sono sviluppate nel terrazzo dello stabile, all’ultimo piano della via della Marina. Il rione, come è noto, è composto esclusivamente da viuzze strette e le case sono una attaccata all’altra. Senza il tempestivo intervento dei pompieri del distaccamento di corso Argentina, il rogo non soltanto avrebbe distrutto l’intero stabile, ma si sarebbe potuto propagare alle abitazioni vicine. Sul posto i vigili del fuoco sono intervenuti alle 10.30, non appena è scattato l’allarme, e vi sono rimasti fino alle prime ore del pomeriggio. Una volta spento l’incendio, infatti, hanno eseguito delle verifiche per stabilire se lo stabile era ancora abitabile o se, al contrario, doveva essere evacuato. Pochi minuti prima delle 10.30 del mattino di ieri la padrona di casa si è accorta che c’erano delle fiamme sul terrazzo. Ha raggiunto il piano ed ha scoperto che c’era un incendio che stava, velocemente, diffondendosi. Senza perdere tempo ha avvertito i vigili del fuoco. Nel giro di pochi minuti, malgrado la via San Francesco Di Paola sia difficile da raggiungere con i mezzi pesanti, i pompieri si sono precipitati nel sito ed hanno iniziato a spegnere le fiamme. Hanno evacuato lo stabile. Quanti abitano vicino all’edificio in questione, visto che le fiamme si avvicinavano pericolosamente alle loro case, temendo il peggio le hanno abbandonate e sono scesi per strada.