AGRIGENTO. Assegnate le supplenze annuali da un minimo di sei ore alla cattedra completa (18 ore), adesso la palla passa dal Provveditorato agli Studi ai presidi per la copertura dei numerosi "spezzoni" di ore rimaste non assegnate in quanto la normativa non consente che tale operazione venga svolta dall'Ufficio di viale della Vittoria. Complessivamente lavoreranno, ed è questo l'aspetto più importante, 151 professori nella media di primo e secondo grado, fino al termine dell'attività didattica cioè fino alla prima settimana di giugno. Le cattedre assegnate a supplenza sono state 46 così suddivise 28 negli istituti di istruzione superiore e 18 nella media di primo grado. Diciamo subito che alcune di queste cattedre sono andate a docenti che immessi in ruolo nella fase B, in città del nord hanno accettato la supplenza rinviando così di un anno scolastico la partenza. Le operazioni hanno avuto luogo nel grande atrio dell'Istituto tecnico commerciale "Foderà" di Agrigento e la commissione presieduta dal dirigente scolastico Patrizia Pilato era così composta: Alberto Petix, funzionario coordinatore d'area, Vincenzo Di Vincenzo responsabile del procedimento e da Felicia Luparello, Vincenzo Farruggia, Calogero Valenti e Rosetta Notonica.