AGRIGENTO. Sono 34 i docenti che stanno riempiendo i trolley per raggiungere la sede di servizio dopo la conclusione della fase B che sta inviando al Nord centinaia di professori. Di contro arriveranno in provincia di Agrigento 11 docenti di strumento musicale e tre su posto comune.
Nei locali dell’ufficio scolastico provinciale è un via vai di docenti nella più totale confusione in quanto l’immissione in ruolo in città della Liguria, del Piemonte e della Lombardia, viene a smembrare numerose famiglie. Ieri due giovanissime insegnanti di sostegno di scuola primaria stazionavano nei locali dell’ufficio scolastico del viale della Vittoria in attesa di conoscere se, nella fase delle assegnazioni di supplenze annuali, vi erano posti di sostegno.
In tal caso optando per la supplenza annuale prima della scadenza dei termini di accettazione (entro il 10 settembre) previsti dalla fase B potrebbero rinviare di un anno l’immissione in ruolo. Le due insegnanti sono destinate una a Genova e l’altra a Savona, tutte e due con bambini piccolissimi ed i mariti dipendenti di società private. Un vero problema.
Nel sostegno, al primo posto si piazza la Lombardia con oltre 10 posti nelle varie aree disciplinari seguita dalla Liguria e dal Lazio con più di 5 cattedre, quindi a scendere Emilia Romagna , Veneto, Umbria e Toscana. Mantova è la città con più posti di sostegno.
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