AGRIGENTO. Oltre 1.100 controlli effettuati, 66 le sanzioni amministrative elevate, per violazioni in tema di Codice della Navigazione, per navigazione da diporto, pesca marittima e violazioni alla vigente Ordinanza balneare. E ancora, 3 denunce per abusiva occupazione demaniale, 2 per inquinamento ambientale e 2 per reati comuni. Sono queste alcune cifre di un primo bilancio dell’operazione «Mare Sicuro» della Capitaneri adi Porto - Guardia Costiera di Porto Empedocle partita lo scorso 22 giugno. I controlli verranno effettuati fino al 13 settembre nella giurisdizione del Circondario Marittimo di Porto Empedocle che va dalla foce del torrente Bellapietra alla foce del fiume Naro, comprendente i comuni costieri di Agrigento, Porto Empedocle, Realmonte, Siculiana, Montallegro, Cattolica Eraclea, Ribera e parte del Comune di Sciacca. Fino al 16 agosto scorso, è stato anche soccorso un natante da diporto con motore in avaria ed un’imbarcazione a vela ribaltata per il maltempo. Quattro invece i diportisti soccorsi così come un bagnante. L’operazione vede attualmente impiegati a turno, 40 militari, 4 motovedette, 1 gommone litoraneo e 4 mezzi terrestri. «L’attività - ricorda la Capitaneria empedoclina - intende garantire elevati standard di sicurezza grazie ad una razionale e diffusa presenza sul territorio di militari del Corpo nel periodo di maggiore afflusso di bagnanti in mare e lungo le coste, compreso ferragosto».