SCIACCA. Hanno dovuto lavorare dalle 3 del mattino a mezzogiorno gli operai delle ditte Bono di Sciacca e Sea di Agrigento per riuscire a completare la pulizia delle spiagge Tonnara, Foggia e Capo San Marco. «Una situazione allucinante – commentavano ieri mattina – con sporcizia di ogni genere che è stata abbandonata da migliaia di persone». Gli operai hanno effettuato la raccolta tra i fuochi ancora accesi, muovendosi accando a un tappeto di bottiglie, alcune delle quali anche rotte. Una partecipazione massiccia, quest’anno, al falò di Ferragosto, ma che ha reso inacessibili le spiagge per gran parte della mattinata di ieri. C’erano ancora fuochi accesi, un tappeto di bottiglie di birra, alcuni barbecue abbandonati, confezioni di salsiccia neppure aperte e tende con all’interbo gente che ancora dormiva quando sono iniziate le operazioni di pulizia delle spiagge.