AGRIGENTO. Un'altra estate senza parcheggi adeguati e automobilisti in difficoltà per trovare spazi adeguati dove potere sostare senza problemi nella principale località balneare riberese, quella di Seccagrande. Nuove costruzioni in zone in passato utilizzate per consentire la sosta e l'aumento smisurato di autovetture che giornalmente affollano la borgata hanno appesantito un problema che sì in passato si era già registrato, ma che si era riusciti a tamponare con l'utilizzo di una vasta area privata concessa al Comune e da un paio di stagioni destinata ad ospitare delle villette. Da parte dei villeggianti arrivano alcuni «suggerimenti» per ovviare agli inconvenienti segnalati e riguardano una diversa «rilettura» degli spazi che si trovano all'ingresso della borgata dalle parti di via Caravaggio, utilizzati in parte per parcheggi (su un terreno alquanto polveroso e accidentato tra l'altro), per ospitare attrezzature ludiche, i campetti sportivi intitolati alla memoria di Tonino Corso utilizzati per tornei ci calcio e di basket soprattutto e per il verde pubblico (spesso lasciato in una condizione di abbandono). Secondo alcune stime fatte con un intervento adeguato si potrebbero ricavare alcune centinaia di posti auto. Altro sito che viene considerato è quello che si trova nei pressi della foce del fiume Magazzolo e che ad inizio di questa stagione estiva è stato in gran parte bonificato con l'eliminazione della gran mole di rifiuti che erano stati in maniera «selvaggia» abbandonati. Anche in questo caso si tratta di terreno con fondo polveroso ed accidentato. In entrambi i casi bisogna poi considerare i limiti all'utilizzazione previsti per aree demaniali. Il problema è al l’attenzione dell'amministrazione comunale, che dovrà valutare lo stato dei luoghi e dare delle risposte che ormai, alla luce dell'incremento di presenze che si registra normalmente e che è destinato ad aumentare nei giorni del «Pizza fest», appaiono non più rinviabili.