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Diocesi, arriva l'elenco di Montenegro: ecco i primi trasferimenti di parroci

A Canicattì arriva Calogero Morgante, a S. Elisabetta Giuseppe Gelo, Saverio Pititteri cappellano dell’ospedale S. Giovanni di Dio

AGRIGENTO. Nel giorno di San Domenico arrivano i nuovi avvicendamenti pastorali voluti dall'Arcivescovo di Agrigento nelle parrocchie dell'Arcidiocesi. Forse non è un caso che sia stata scelta questa ricorrenza per divulgare gli avvicendamenti, considerato che San Domenico è stato esempio di umiltà e povertà tanto da maturare perfino l'idea di un ordine religioso.
Al santo di Guzman, esempio di obbedienza e dedizione, tra l'altro, è famoso per il rigoroso stile di vita da lui preteso per testimoniare con l'esempio la fede cattolica. Oggi (ieri per chi legge) le parole che il cardinale Francesco Montenegro ha voluto rivolgere ai presbiteri e alla comunità tutta, suonano come un appello , che secondo il pastore della Chiesa Agrigentina «necessita di una maggiore vitalità, che permette anche di ricominciare un nuovo servizio e perciò di mettere in gioco fantasia, esperienza, disponibilità e generosità nelle nuove comunità». Rileggendo la lettera che il Vescovo ha voluto indirizzare ai sacerdoti, torna in mente la figura di San Domenico, che nella sua missione di fantasia ne ha avuta davvero tanta.
«La nostra Chiesa - scrive Montenegro nella sua lettera - ha bisogno di sacerdoti e laici che considerino la mobilità come componente necessaria per prepararsi al futuro, che è più vicino di quanto si pensi. Ciò che è stato fatto nel passato, nonostante sia stato ricco di vita e di vitalità, non è più possibile mantenerlo nel presente. Per la Chiesa che propone Papa Francesco occorrono persone e mentalità nuove». Il Cardinale poi ringrazia i sacerdoti che completano il loro ministero e alle comunità che li hanno accompagnati in questi anni.
"Auguro - conclude la lettera - ogni bene e fecondo apostolato per il nuovo servizio sperando che nella comunione ogni comunità diventi e si senta la bella famiglia di Dio. Maria Assunta ci accompagni nel nostro cammino. Un caro saluto a tutti". Ancora una volta l'estate è caratterizzato dagli avvicendamenti, alcuni di questi anche sorprendenti, come quella della Parrocchia di San Giuseppe.

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