AGRIGENTO. “Informativa liberatoria”: per il prefetto di Agrigento Nicola Diomede la Mediatel srl, società con sede ad Aragona che gestisce l’emittente televisiva Teleacras, non sussistono rischi di condizionamento della criminalità organizzata. Il Tar, davanti al quale era in corso un procedimento per valutare l’annullamento di quel provvedimento, ne prende atto e dichiara cessata la materia del contendere. Tre anni fa la Prefettura di Agrigento, allora guidato da Francesca Ferrandino, aveva emesso un'informativa nei confronti della società ritenendo sussistente il pericolo di condizionamento. Per effetto di questa informativa il consorzio Asi di Agrigento, poi inglobato dall’Irsap, aveva revocato un lotto di terreno già assegnato alla società. La Mediatel aveva, quindi, proposto un ricorso giurisdizionale contro la Prefettura, il ministero dell'Interno e contro il Consorzio Asi con il patrocinio dell'avvocato Girolamo Rubino, lamentando svariate forme di eccesso di potere, specie sotto il profilo del “travisamento dei fatti e del difetto di istruttoria”.