MENFI. L'ottantacinquenne aggredita e rapinata nella sua casa, in pieno centro, a Menfi, ha un ematoma alla testa, ma non può essere operata dai medici dell'ospedale Villa Sofia di Palermo. E' in prognosi riservata. Dalle indagini per fare luce sulla vicenda emergono, però, elementi importanti: le telecamere di banche e attività commerciali della zona avrebbero ripreso i malviventi. Nella sede della compagnia dei carabinieri di Sciacca bocche cucite per non pregiudicare l'importante lavoro che viene svolto in queste ore e che potrebbe portare all'individuazione dei rapinatori. Per l'obiettivo scelto, un'anziana che solo in quelle ore della prima mattina era sola in casa, e per la zona in cui si trova l'abitazione, in pieno centro, l'ipotesi è che non si tratti di stranieri o, comunque, di gente arrivata da altri comuni. Potrebbe trattarsi di gente della zona se non, addirittura, di menfitani. Dalla casa della donna, messa a soqquadro, mancherebbe qualche centinaio di euro. E' stata una rapina finita nel sangue con l'anziana picchiata selvaggiamente. Ad accorgersi dell'accaduto, a metà mattinata, è stato un nipote dell'anziana che l'ha trovata in una pozza di sangue.