SCIACCA. Non hanno ricevuto lo stipendio di giugno e la quattordicesima mensilità, che avrebbero dovuto riscuotere pure il mese scorso, e così oggi hanno deciso di scioperare. Incroceranno le braccia, oggi, i lavoratori Sogeir impegnati nei 17 Comuni dell’Ato Ag1, da Sciacca a San Biagio Platani, da Bivona a Santa Margherita Belice. A Sciacca sono già stati previsti i turni per assicurare i servizi essenziali, il ritiro dell’immondizia nella casa circondariale e all’ospedale Giovanni Paolo II. “Non c’è alternativa allo sciopero – dice Enzo Iacono, della Funzione pubblica Cgil – per queste e altre rivendicazioni, a partire dal vestiario, che portiamo avanti da mesi”. La protesta rischia di mettere in ginocchio tante città perché Cgil, Cisl e Uil hanno previsto anche l’astensione dei lavoratori dallo straordinario domani, martedì 13, e dopodomani, mercoledì 15 giugno. Nessun servizio aggiuntivo, dunque, in queste due giornate. A rendere ancora più confusa la situazione c’è la scadenza, il 14 luglio, del mandato di commissario straordinario Sogeir per Achille Furioso. Il commissario sta affrontando, proprio nelle ultime ore del suo lavoro, alcune grane.