AGRIGENTO. Al Viminale ieri si è svolta la riunione, presieduta dal ministro dell'Interno, Angelino Alfano, per l'istituzione - presso il Polo Universitario della Provincia di Agrigento - di un Centro Interdipartimentale dell'Università di Palermo, dedicato ai temi della migrazione e della sicurezza dell'area mediterranea. Il progetto, che sarà avviato dal prossimo anno accademico, sarà supportato da una convenzione sottoscritta tra l'Università e il Dipartimento per le Libertà civili e per l'Immigrazione del Viminale, con risorse vincolate per la sede agrigentina. Il programma delle attività sarà ulteriormente sostenuto da appositi progetti, definiti con i ministeri dell'Istruzione, Università e Ricerca, della Salute e degli Affari Esteri. Secondo Alfano: «Questa importante iniziativa rilancia la centralità e la vocazione di Agrigento e della Sicilia sui temi strategici delle politiche migratorie e della sicurezza nell'area mediterranea, attraverso un percorso di sviluppo della conoscenza e di qualificazione tematica e culturale del Polo Universitario della Provincia di Agrigento». Per il rettore Roberto Lagalla «l'Università è fortemente impegnata nel progetto promosso dal ministero dell'Interno a favore della ulteriore valorizzazione del Consorzio Universitario agrigentino con il quale, già ieri, nella sede del rettorato, si è definito un virtuoso accordo di collaborazione e di sostenibilità finanziaria e didattica delle sue attività». Per il presidente del Cupa Maria Immordino «il Centro rafforzerà la presenza e il ruolo del Consorzio per una efficace risposta alle esigenze di formazione e di aggiornamento del territorio».