AGRIGENTO. Agrigento come Napoli. O quasi. Perché se nel capoluogo partenopeo l'abitudine solidale del "caffè sospeso" è in declino, ad Agrigento, ieri, il rettore del santuario di San Calogero, don Angelo Chillura, ha lanciato l'idea del "pane sospeso” e ”solidale". Inizia oggi la festa liturgica dedicata al santo nero.
I devoti, durante la processione mattutina, della prima domenica di luglio, per ricordare la generosità del santo eremita, al passaggio del simulacro, lanciavano e lanciano ancora, anche se in maniera più ridimensionata rispetto al passato, i "muffuletti", ossia il pane "profumato" con semi di finocchio. Ma, adesso, è tempo di crisi. Adesso, molte famiglie non riescono più a mettere, ogni giorno, pane e pasta sul tavolo da pranzo.
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