LICATA. Giornata di “ballottaggi” nell’Agrigentino. Dei 7 Comuni chiamati al voto lo scorso 31 maggio soltanto in 5 centri si sono eletti i sindaci al primo turno. E’ stato necessario il turno supplementare invece nei Comuni di Licata e Ribera. In tutto sono 62.670 elettori chiamati alle urne, così suddivisi: 42.412 a Licata e 20.348 a Ribera. Nel centro crispino, il sindaco uscente, Carmelo Pace sfiderà Nenè Mangiacavallo, appoggiato da Ncd, Sicilia democratica e liste civiche. Mentre Mangiacavallo è sostenuto da tre liste civiche. Per quanto riguarda gli assessori, Pace ha confermato i due nominati in precedenza (Giovanni Lupo e Pierfilippo Pasciuta) aggiungendo gli altri due mancanti: si tratta di Alessandro Dinghile ed Ina Picarella, quest’ultima già assessore della giunta Pace uscente. Mangiacavallo ai due assessori già nominati (Giuseppiuna Pandolfi e Matteo Ruvolo) ha aggiunto Benedetto Vassallo e Giovanni D’Azzo, uno dei candidati a sindaco escluso dal ballottaggio. A Licata la sfida è tra Pino Galanti, sostenuto da Pd, Nuovo Centrodestra, Sicilia democratica, Pdr e da liste civiche, e Angelo Cambiano, appoggiato da 4 liste civiche di centrodestra.I candidati a sindaco al primo turno erano 7.
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