LAMPEDUSA. Tangenti da imprenditori in cambio di concessioni edilizie e riscossione di crediti milionari: per il procuratore generale di Palermo Luigi Patronaggio l'ex sindaco di Lampedusa Bernardino De Rubeis deve essere condannato a una pena superiore di quindici mesi rispetto a quella decisa in primo grado. Il 24 luglio di due anni fa il collegio di giudici del tribunale di Agrigento presieduto da Giuseppe Lupo gli inflisse 5 anni e 3 mesi di reclusione assolvendolo da una singola accusa di concussione e da svariate ipotesi di abuso di ufficio.
Secondo il magistrato che rappresenta l'accusa De Rubeis deve essere condannato a 6 anni e 6 mesi perché colpevole anche di avere chiesto una tangente all'imprenditore Pasquale De Francisci che sarebbe stato costretto a pagare 10 mila euro in cambio di una licenza per un villaggio turistico. La Procura aveva appellato l'assoluzione da questa accusa, il pg ha chiesto l'aumento di pena ma ha ritenuto che non si tratti di concussione ma dell'ipotesi più lieve di "induzione a dare o promettere utilità".
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