AGRIGENTO. Che ad Agrigento fossero tornare a girare delle banconote false, la polizia di Stato lo aveva già subodorato. Mercoledì pomeriggio, nel rione del Villaggio Peruzzo, ne ha avuto la certezza categorica. Gli agenti della sezione "Volanti", coordinati dal commissario capo Tommaso Amato, hanno "pizzicato" due giovani, uno di diciassette anni e uno di diciannove, in possesso di quattro banconote da 20 euro false. Assieme alla madre del minorenne, una trentanovenne di Agrigento, i tre sono stati denunciati alla Procura per l'ipotesi di reato di spendita di banconote false. E' verosimile però che si tratti - ed è questa l'ipotesi investigativa privilegiata - dell'ultimo anello della catena. Né la donna, né il figlio, stando alle ricostruzioni della polizia, hanno però voluto collaborare, spiegando da dove quelle quattro banconote fossero arrivate loro.
I poliziotti delle "Volanti" dopo aver bloccato, mercoledì pomeriggio, i due giovani in via Gela, nel quartiere del Villaggio Peruzzo, nei pressi di una rosticceria dove avevano tentato di "piazzare" una o più banconote fasulle di 20 euro, li hanno portato alla caserma "Anghelone".
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