RACALMUTO. Le trenta telecamere che daranno vita al sistema di videosorveglianza, denominato "Occhio discreto", sono state installate. Sono ben visibili in quelli che sono stati considerati luoghi "sensibili" di Racalmuto: strade di ingresso al paese, punti "strategici" ed edifici scolastici. Adesso è il momento di allestire la sala di monitoraggio e registrazione e già una adeguata stanza è stata liberata al comando della polizia municipale, al Comune. Entro un paio di settimane le trenta telecamere saranno collegate con la sala monitoraggio e il sistema potrà ufficialmente entrare in funzione. I "grandi occhi" avranno capacità di ripresa diurna e notturna. Queste telecamere arrivate a Racalmuto hanno anche la visibilità che ruota su un fronte di trecentosessanta gradi, tant'è che vengono chiamate "donne" in gergo, e la risoluzione che verrà trasmessa - grazie ai trasmettitori già posizionati ad inizio dello scorso aprile - alla sala monitoraggio è elevatissima.