AGRIGENTO. Microcriminalità in azione ad Agrigento. Zingari, rumeni ma anche extracomunitari prevalentemente della zona del Nord Africa, sono ormai vecchie conoscenze delle forze dell’ordine che fanno quel che possono. Adesso, a tenere alta la soglia d’attenzione dei cittadini, ci sono anche i social network. Da qualche giorno infatti, su Facebook, un residente della via Manzoni, ha lanciato un allarme preciso e circostanziato circa la presenza di una vera e propria mappatura delle abitazioni che possono essere bersaglio di rapine e saccheggi.
Sui campanelli dei portoni e in altri casi proprio sui muri delle abitazioni mono o bifamiliari, vengono lasciati dei segni particolari che spiegano alcune delle caratteristiche del bersaglio. Ci sono infatti segni per avvertire se in casa ci sono cani, se le persone stanno fuori per lavoro tutto il giorno, se i proprietari sono più o meno benestanti e così via. «È successo nel mio palazzo e in qualche altro della via Manzoni - si legge nel post su Facebook - zingari, hanno fatto dei segni particolari sui campanelli di ogni porta. Segni che per loro fungono da promemoria per eventuali furti. Attenzione e occhio a disegni con le penne nelle pareti dei vostri palazzi».
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