LAMPEDUSA. Gli studenti dei licei romani visiteranno Lampedusa nel «Viaggio della memoria», progetto interamente finanziato dal prof. Emanuele Emmanuele, presidente della Fondazione Roma e che permetterà ai ragazzi di conoscere il luogo delle tragedie del mare per meglio comprendere quelle apparentemente lontane del secolo passato. Lampedusa sarà quindi meta turistico-culturale come le Foibe, Auschwitz e Birkenau. L'iniziativa, che potrebbe prendere il via già in occasione della prossima commemorazione del 3 Ottobre, data della strage al largo di Lampedusa con 366 migranti morti, è stata apprezzata dal sindaco di Roma Ignazio Marino e dall'ideatore Paolo Masini. «L'idea di accogliere gli studenti romani per un percorso di approfondimento sul dramma dei migranti e dei problemi dei luoghi di confine - dice il sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini - rappresenta per noi anche la straordinaria opportunità di candidare le Pelagie come meta privilegiata del turismo scolastico. Lampedusa è oggi al centro dell'Italia e dell'Europa, la consapevolezza e la presa di coscienza dell'importanza di questo luogo passa anche attraverso la formazione delle nuove generazioni». Ma, aggiunge il sindaco, «Lampedusa non è soltanto il luogo di transito dei disperatiti che dall'Africa migrano in cerca di un futuro di pace, ma anche meta delle migrazioni di ogni specie animale e quindi simbolo della bellezza naturalistica mediterranea».