AGRIGENTO. Parte da Agrigento la protesta degli avvocati sulla cancellazione dall'Albo prevista nel caso in cui non vengano corrisposti i contributi previdenziali alla Cassa Forense che sta provocando reazioni a catena in tutta Italia. In città ed in provincia, molti legali, a prescindere dall'età e dall'anzianità maturata, hanno preso una netta posizione contro una normativa che ritengono palesemente iniqua ed ingiusta, decidendo di stabilire un contatto diretto con i numerosi movimenti sorti su tutto il territorio nazionale, al fine di intraprendere iniziative congiunte atte a correggere e cancellare le storture della normativa vigente. In rappresentanza del gruppo intervengono gli avvocati Barbara Garascia e Carla Terrasi. "La legge forense, all'articolo 21, comma 1, dichiara l'avvocatoGarascia, subordina la permanenza dell'iscrizione all'Albo degli Avvocati all'esercizio della professione in modo "effettivo, continuativo, abituale e prevalente".