AGRIGENTO. A prevalere è stata l'Europa degli interessi particolari: è questo il senso della dichiarazione a Radio InBlu del cardinale Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento, e presidente della commissione Cei per le migrazioni e della Fondazione Migrantes, interpellato sul vertice europeo per l'emergenza sbarchi. «L'Europa ha dimostrato che ci si può sedere attorno ad un tavolo per affrontare un problema che riguarda tutti - dice il porporato - però non ha avuto il coraggio di andare fino in fondo». Il cardinale sottolinea: «si vogliono rimandare indietro persone che stanno cercando un modo diverso di vivere solo per difendere gli interessi particolari». Quanto alla soluzione di distruggere i barconi utilizzati dagli scafisti, il presidente della Fondazione Migrantes esprime forti perplessità: «se domani vado a bucare determinate barche e poi scopro che ho colpito pescatori innocenti, come farò a dire che mi scuso per aver sbagliato? Non riesco a comprendere come possa essere messa in pratica una simile soluzione».