AGRIGENTO. Prima, il censimento. Poi, la verifica del possesso dei requisiti. Verifica che non poteva non cominciare dall'accertare se l'intestatario fosse o meno ancora in vita. Dopo mesi e mesi d'indagine, il risultato è stato, a dir poco, allarmante. E la risposta è stata istantanea. Sui 220 pass personalizzati per invalidi, la polizia municipale di Agrigento - con in testa il comandante Cosimo Antonica - ha revocato ben 140 pass. Ed è stata, naturalmente, immediatamente, cancellata l'apposita segnaletica stradale che era stata creata ad arte per consentire al diversamente abile d'avere un posteggio riservato nei pressi della sua abitazione. Un riordino totale. Una revisione che consente, adesso, al comandante della polizia locale Cosimo Antonica di poter dire: «Tutti i pass di posteggio per i diversamente abili sono legittimi. Non ci sono più, assolutamente, casi di abusivismo perché abbiamo verificato che ogni intestatario avesse tutti i requisiti necessari previsti dal regolamento. Abbiamo impiegato una squadra per queste verifiche e un'altra per cancellare la segnaletica stradale». Il "pugno duro" dei vigili urbani ha funzionato. Il messaggio che, ad Agrigento, è passato è che questo genere di pass vengono rilasciati soltanto agli aventi diritto.
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