AGRIGENTO. I cartelli che indicano i limiti di velocità - quelli sistemati lungo le carreggiate stradali - a malapena vengono guardati. Raramente rispettati. E a schiacciare il piede sull'acceleratore, infischiandosene dei rischi che potrebbe correre o creare, non solo soltanto gli uomini. Ma anche tante donne. Ne sa qualcosa la polizia Stradale di Agrigento che giovedì, venerdì ed ieri, ne ha avuto - grazie al telelaser - la riprova.
In 12 ore di servizi - distribuiti nell'arco di 24 ore - i poliziotti della Stradale, che sono coordinati dal commissario capo Andrea Morreale, hanno pizzicato 14 automobilisti che sforavano, ed anche di gran lunga, il limite di velocità imposto lungo la strada statale 189, la Agrigento-Palermo. Ad essere "pizzicato" - e naturalmente multato - anche il conducente di un autobus di linea. Percorreva la statale a 105 chilometri orari. Uno "scherzetto" che gli costerà, se paga la contravvenzione entro cinque giorni, 105 euro. In un altro caso, visto che l'automobilista procedeva a 150 quando invece il limite è di 90, i poliziotti della Stradale sono stati praticamente "costretti" a ritirargli la patente di guida e ad elevargli una contravvenzione di circa 500 euro.
Ieri, gli agenti della Stradale hanno "presidiato" e controllato - sempre con il Telelaser - la statale 118, quella che collega Agrigento con Raffadali.
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