BURGIO. Vigili-baby in azione tra Burgio, Lucca sicula, Villafranca sicula e Caltabellotta, paesi dell’agrigentino che ospitano classi dipendenti dall’Istituto Comprensivo ”Roncalli” di Burgio, diretto da Vito Ferrantelli, che è anche il sindaco del centro montano. Da qualche giorno, con l’attivazione a Lucca sicula del progetto scolastico che stanno portando avanti, i ragazzi che frequentano in particolare le prime classi della scuola media, sono in giro per le strade, accompagnati da un vigile ”senior”, per cercare di sanzionare quanti soprattutto violano le norme della strada o commettono altre infrazioni del vivere quotidiano, come gettare la spazzatura fuori dagli orari e dagli spazi consentiti. I vigili-baby, però, non staccano le solite contavvenzioni, che richiedono il pagamento di una sanzione in denaro. Sul parabrezza degli automobilisti che non rispettano il codice, che sostano magari dove non dovrebbero, o lasciano la macchina in modo da intralciare il transito degli altri veicoli, piazzano una ”multa morale”: si tratta di una nota nella quale i vigili-baby stigmatizzano il comportamento dell’automobilista e lo invitano a rispettare le regole previste dal codice della strada o da altre norme. La ”sanzione” in questo caso per il trasgressore è di tipo ”morale”: chi vede la ”multa” staccata dal vigile-baby ovviamente non si farà una bella impressione del trasgressore.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia