AGRIGENTO. Ha sparato contro la moglie - Patrizia Moscato di 48 anni - un unico colpo di fucile calibro 16. La donna, colpita a distanza ravvicinata sotto l'ascella sinistra, è morta sul colpo. Contro di sé - puntandosi la stessa arma al petto - Giorgio Luparello di 57 anni ha esploso, per come era stato compreso dai carabinieri fin dai momenti successivi, un unico colpo. Ieri, alla camera mortuaria dell'ospedale "San Giovanni di Dio", sulle salme dei coniugi Luparello è stata eseguita l'ispezione cadaverica dal medico legale nominato dalla Procura di Agrigento.
Il sostituto procuratore, titolare del fascicolo di inchiesta, Brunella Sardoni, nelle prossime ore firmerà il "nulla osta" e le salme verranno restituite al dolore e alla disperazione della famiglia. Per i militari dell'Arma non c'è mai stato alcun dubbio. Quanto è avvenuto alle 22 circa di giovedì, al quarto piano della palazzina d'edilizia popolare di via Alessio Di Giovanni nel rione di Fontanelle, è stato un omicidio-suicidio. L'esame scientifico svolto nella giornata di ieri ha confermato a pieno le primissime ipotesi investigative.
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