RACALMUTO. La casa d'accoglienza per immigrati minorenni, allestita lungo la Vicinale Favara-Grotte - ossia lungo la strada che si incontra lasciandosi alle spalle la cantina e poi il bivio per contrada Rocca Rossa - quasi nei pressi di Grotte ma in territorio di Racalmuto, è stata chiusa. A seguito delle molteplici, accorate, lamentele da parte dei cittadini che, ai carabinieri, avevano fatto ripetutamente delle segnalazioni, i militari dell'Arma della stazione di Racalmuto, coordinati dal capitano Salvatore Menta della compagnia di Canicattì, e quelli del Nas - sabato - hanno effettuato un mirato controllo.
Una sorta di "blitz" che ha permesso d'accertare - stando alle ricostruzioni del comando compagnia di Canicattì, dal quale dipende la stazione dell'Arma di Racalmuto - alcune, presunte, irregolarità e dei presunti problemi igienico-sanitari. Tutte motivazioni che hanno fatto sì che il sindaco di Racalmuto, Emilio Messana, firmasse immediatamente un'ordinanza di chiusura del centro per immigrati minorenni non accompagnati.
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