PORTO EMPEDOCLE. Notano alcune imbarcazioni, prive di segni identificativi e pertanto non in possesso della licenza di pesca, mentre - a circa 30, 40 metri dalla spiaggia di Salsetto - calano le reti da pesca. I militari della Capitaneria di porto, in servizio in borghese, diramano l'allarme alla centrale operativa e la motovedetta Cp 527 della Guardia costiera interviene immediatamente. I natanti intenti alla pesca però scappano, approfittando dei bassi fondali che rendevano impossibile l'avvicinamento della motovedetta. I militari - infliggendo l'ennesimo, nuovo, colpo alla pesca abusiva - riescono però a sequestrare ben 3 chilometri di reti da pesca. Tre reti, nello specifico, di circa 800/900 metri ciascuna, in cattivo stato d'uso. A dare man forte alla Guardia costiera, per il recupero delle reti, anche il battello dei vigili del fuoco. Al lavoro anche una motovedetta della polizia di Stato che ha, di fatto, scoraggiato eventuali tentativi di recupero delle attrezzature da parte dei pescatori abusivi. Il monitoraggio, capillare, dell'arenile, da parte della Guardia costiera, ha poi consentito di rintracciare due natanti, privi di sigla identificativa, di circa 5 metri di lunghezza. Imbarcazioni illecitamente depositate sull’arenile e per questo - ossia per occupazione abusiva di area demaniale marittima - sono state sequestrate. Leggi la versione integrale e le altre notizie in edicola o sul giornale digitale CLICCA QUI