AGRIGENTO. L'indomani dall'assemblea per il futuro del Cupa, alquanto a rischio per la mancanza di coperture finanziarie, si fa sentire la voce degli studenti e delle associazioni che li rappresentano. "L'assemblea - dice Liliana Ingiamo, presidente di "Vivere il Polo - Agrigento" - è stata voluta e organizzata dagli studenti, sempre di concerto con il Cupa, per chiedere la concretizzazione di tutte le promesse e le manifestazioni di solidarietà da parte dei deputati e vari esponenti politici per la situazione del nostro Polo. Ci è stato detto di non fermarci e di continuare a far sentire la nostra voce, e così abbiamo fatto; gli studenti del polo di Agrigento, mostrando un fortissimo senso di appartenenza e un magnifico spirito di gruppo sono riusciti ancora una volta a portare l'attenzione di chi amministra o amministrerà sulle conseguenze negative derivanti da un'eventuale chiusura. E quale miglior luogo per concretizzare se non l'imminente discussione della legge finanziaria regionale? Crediamo che questo dialogo tra politica, intesa come rappresentanza, e studenti possa continuare e ci auguriamo nuovamente che alla prossima assemblea, con partecipazione nuovamente massiccia da parte degli esponenti, possiamo finalmente avere delle belle notizie concrete".
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