I poliziotti della squadra mobile di Agrigento hanno fermato tre tunisini ritenuti gli scafisti dell'imbarcazione che il giorno di Pasqua è approdata a Lampedusa con a bordo 334 immigrati. Si tratta di Mabrouk Ghokri, 29 anni, Jemail Riadh, 29 anni, e Ghoul Charfeddine, di 28 anni. Secondo gli inquirenti i tre stranieri avrebbero organizzato la traversata insieme ad altri complici ancora da individuare.
Intanto ieri un barcone con circa 600 profughi eritrei partiti dalla coste libiche si è ritrovato in difficoltà nel Canale di Sicilia. A raccogliere l'Sos, lanciato con un telefono satellitare, e a dare l'allarme è Don Mosè Zerai, il sacerdote di origine eritree responsabile dell'agenzia Habesha che si occupa di rifugiati e richiedenti asilo.
Il religioso, che ha parlato telefonicamente con i suoi connazionali, afferma che a bordo ci sono donne e bambini. Secondo le informazioni raccolte dall'agenzia Habesha, sarebbero circa 1500 i profughi già salpati dalle coste libiche su altri barconi o in procinto di farlo.
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