CANICATTI'. Sarà un professionista esterno esperto in tematiche ambientali e bandi di appalto per l'esternalizzazione dei servizi a definire il progetto esecutivo del servizio di spazzamento, raccolta e trasporti dei rifiuti solidi urbani nell'Ambito di Raccolta Ottimale "Canicattì-Camastra". A stabilirlo nella veste di presidente dell'Aro il sindaco di Canicattì, Vincenzo Corbo, che così avvia di fatto l'iter per attivare questo nuovo ambito in materia di rifiuti dopo che la figura degli Ato almeno in Sicilia e soprattutto dalle nostre parti si sono rivelati un fallimento e dopo che la Dedalo Ambiente S.p.A. è stata posta in liquidazione. Dallo scorso primo ottobre di fatto il servizio d'igiene ambientale è stato assunto in "gestione diretta" dal comune di Canicattì che ha abbandonato l'Ato Ag3 e la Dedalo Ambiente pur utilizzando in "posizione di comando" il personale della stessa società in liquidazione. Una cinquantina di operai ed autisti che prestano servizio a Canicattì venendo pagati sempre dalla Dedalo ma con i fondi versati dall'ente locale in cui svolgono servizio. Il tecnico incaricato, l'ingegnere Luigi Bonuso di Palermo, dovrà redigere per un compenso complessivo di 5 mila euro entro 30 giorni "il progetto esecutivo del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani nell'Aro Canicattì-Camastra e la relativa procedura esecutiva per l'affidamento mediante gara pubblica del servizio".
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