RIBERA. Notte di terrore per una famiglia riberese che abita in contrada Gulfa, fuori dall’abitato, ad alcune centinaia di metri dallo svincolo per la strada provinciale che porta a Cianciana. All’interno dell’abitazione, infatti, si sono introdotti alcuni malviventi: secondo i dati raccolti dai carabinieri, che hanno avviato le indagini per dare loro un nome e un volto, ad agire sarebbero stati in quattro, col volto coperto da un passamontagna e che, una volta dentro, hanno immobilizzato i componenti della famiglia formata da un operatore agricolo del luogo, dalla moglie e dalla figlia ventenne. Con fare concitato i malviventi hanno rovistato dentro l’appartamento e non hanno avuto alcuno scrupolo quando, per via dei rumori e delle grida sentiti, si è svegliato il più piccolo dei componenti la famiglia riberese: un ragazino di appena dodici anni, che è stato colpito, pare con un bastone, più volte da uno dei malviventi. Leggi la versione integrale e le altre notizie in edicola o sul giornale digitale CLICCA QUI