AGRIGENTO. "Per quest'anno, stessa spiaggia, stesso mare". Al Caos, alla foce del fiume Akragas, a quella del fiume Naro e meno che mai in zona portuale di San Leone non si potrà fare il bagno. A firmare i divieti di balneazione - complessivamente sono quattro - è stato il commissario straordinario del Comune di Agrigento, Luciana Giammanco. La decisione - del divieto di balneazione - è stata presa, come ogni anno, dopo che è arrivata in Comune la nota del laboratorio di Sanità pubblica - dipartimento Prevenzione dell'Asp.
«Per la stagione balneare 2015, con inizio primo di aprile e termine il 31 di ottobre, - c'è scritto nella comunicazione dell'azienda sanitaria provinciale - si segnalano i tratti di costa, ricadenti nel territorio di Agrigento, per i quali dovrà essere emessa ordinanza di divieto di balneazione». Per la località Caos, il divieto interesserà il tratto di costa, individuato con precise coordinate geografiche, che inizia nel Comune di Porto Empedocle - per circa 300 metri - e finisce, appunto, ad Agrigento per una lunghezza di circa 1.600 metri.
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