LICATA. La procura della Repubblica di Agrigento ha dissequestrato, con prescrizioni per l’Anas, il viadotto Petrulla (sulla statale 626) che il 7 luglio dello scorso anno era crollato tagliando in due, di fatto, il territorio agrigentino. L’inchiesta sull’implosione del viadotto è coordinata dal pm Carlo Cinque, sostituto della procura agrigentina, con la direzione del procuratore capo Renato Di Natale e dell’aggiunto Ignazio Fonzo. Il sequestro del ponte era avvenuto il 7 luglio del 2014, lo stesso giorno del crollo, mentre ora il dissequestro è stato disposto in quanto il consulente incaricato dai magistrati ha appena depositato la Ctu, perizia con la quale esprime le proprie considerazioni riguardo alle ragioni dell’accaduto. Considerato che l’area è stata dissequestrata, ora l’Anas può appaltare i lavori di ripristino dell’arteria.
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