FAVARA. I giudici della sezione misure di prevenzione del Tribunale di Agrigento hanno disposto la confisca del patrimonio, stimato dalla Dia in diverse centinaia di migliaia di euro, di Pasquale Alaimo, 46 anni, di Favara, nell'agrigentino. Tranne che per un terreno, per il quale è stata riconosciuta la legittima provenienza, il collegio di giudici al termine del procedimento in contraddittorio fra accusa e difesa ha deciso la definitiva acquisizione dei beni da parte dello Stato. Il patrimonio, secondo l'ipotesi della Dda, sarebbe stato acquisito grazie alle attività illecite di Alaimo, indicato come al servizio di Cosa nostra. Il 46enne è stato condannato a 13 anni di reclusione per associazione mafiosa al processo «Camaleonte».