NARO. È finito agli arresti domiciliari un dipendente dell'Anas che avrebbe chiesto somme di denaro per «chiudere un occhio» e non elevare multe lungo la strada statale 410, nell'agrigentino. Gaetano Moncado, 63 anni, di Canicattì, capo cantoniere sorvegliante sulla statale 410 Naro-Camastra, è stato raggiunto da un'ordinanza emessa dal gip presso il Tribunale di Agrigento. Il provvedimento è stato eseguito dai carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Licata. L'uomo è ritenuto responsabile del tentativo di reato di induzione indebita a dare o promettere utilità. In pratica, secondo quanto accertato dagli investigatori, abusando della sua qualità di pubblico ufficiale, avrebbe esercitato pressioni nei confronti di alcune persone ed in varie occasioni, affinchè i malcapitati gli corrispondessero denaro, per evitare che applicasse sanzioni amministrative ed altri provvedimenti del proprio ufficio.