LICATA. Al San Giacomo d’Altopasso si registra ancora una carenza nell’organico dei medici. L’assistenza sanitaria garantita in ogni reparto è di ottimo livello, ma è innegabile che se le figure mancanti non saranno integrate il rischio di lunghe attese, per esempio, per essere sottoposti ad interventi chirurgici, diventerà presto all’ordine del giorno. Tra i sanitari, infatti, mancano diversi anestesisti e visto che ben quattro reparti operano (Ortopedia, Chirurgia, Cardiologia e Ginecologia), è scontato che ciò crea delle difficoltà. A prendere la parola, ieri, sulla situazione che si registra in ospedale sono stati Giuseppe Ripellino, consigliere comunale in carica e candidato a sindaco, e la Cgil funzione pubblica con il segretario aziendale Mario Augusto. “E’ innegabile – è il commento di Ripellino – che l’assistenza sanitaria garantita al San Giacomo d’Altopasso è di ottimo livello, però è necessario che i posti mancanti siano ricoperti al più presto. Ci risulta che mancano medici in ogni reparto e che le carenze di organico più gravi si registrano tra gli anestesisti. Inoltre sono ridotti all’osso gli ausiliari, e quelli rimasti in servizio fanno i salti mortali per essere presenti dove la loro opera è necessaria. Mi chiedo: bisogna aspettare il morto per rimpolpare gli organici?”.