AGRIGENTO. Sono oltre 50 i comuni che da ieri conferiscono i propri rifiuti nella discarica di contrada Matarano a Siculiana, un numero superiore a quelle che possono essere le capacità oggettive di contenimento dell’impianto che, nonostante i recenti lavori di adeguamento al primo lotto della quarta vasca, non potrà resistere a lungo. La preoccupazione è adesso legata al fatto che il presidente della Regione Crocetta ha prorogato venerdì scorso e almeno fino al 31 marzo l’ordinanza con cui si dava autorizzazione a conferire a Siculiana anche i comuni che prima scaricavano in provincia di Palermo, Trapani e Caltanissetta. Il risultato è che l’impianto gestito dalla Catanzaro costruzioni, nonostante i lavori eseguiti nei mesi scorsi, potrebbe riempirsi entro poche settimane e ricreare una situazione di emergenza anche per i comuni agrigentini, capoluogo in testa. La questione era stata affrontata all’inizio del mese, dal sindaco di Siculiana Mariella Bruno che aveva scritto all'assessorato regionale per l’energia e i rifiuti, alla prefettura e a tutte le istituzioni coinvolte nella vicenda per chiedere una riduzione urgente della quantità di rifiuti che vengono scaricati in contrada Matarano. ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI