AGRIGENTO. Si sono "appoggiati" nelle seconde abitazioni, quelle di San Leone, e soltanto in alcuni, sparuti, casi nelle residenze di parenti ed amici le 29 famiglie sgomberate a causa degli smottamenti dai costoni rocciosi del viale Della Vittoria, di via Giovanni XXIII, via Matteo Cimarra, nella zona del quadrivio Spinasanta, e della parte a monte del Villaggio Mosè. I disagi ci sono. Il terrore che i termini dello sgombero si prolunghino ulteriormente anche. L'evacuazione era stata precauzionale. Ventiquattro le ore previste in cui le famiglie avrebbero dovuto rimanere fuori casa. In realtà, c'è già chi è da sei giorni che è lontano dalla propria residenza. E fino a lunedì dovrà rimanerci. Lunedì si terrà, infatti, un altro vertice al Comune. Un incontro che sarà preceduto dai necessari sopralluoghi da parte dei tecnici nelle aree cosiddette a rischio. Occorre però, per avere la certezza che i costoni non rappresentino più una minaccia, che cessi di piovere. Il commissario straordinario Luciana Giammanco, in queste ore, dovrà firmare tutte le relative ordinanze di messa in sicurezza, delle prime opere tampone. Perché questa volta, a differenza del passato, grazie alla Protezione civile comunale e alla polizia municipale dai sopralluoghi si è immediatamente passati alle evacuazioni precauzionali e alle ordinanze per tamponare i rischi crolli. Un tavolo "chirurgico" rapidissimo, insomma. Ieri, ci sono state alcune ore di tregua dal maltempo. Gli interventi dei vigili del fuoco, della Stradale e della stessa Protezione civile e polizia municipale non si sono però fermati. I pompieri sono intervenuti il piazza Ravanusella per una caduta di intonaco. La Stradale ha fatto avanti ed indietro dalla statale 640: a causa di buche e dissesti sono stati almeno una decina gli incidenti autonomi. E gli automobilisti, per la constatazione dei danni subiti, hanno chiesto aiuto alla polizia. Disagi alla circolazione stradale anche per lo smottamento di terreno ed arbusti in via Caduti di Marzabotto. Ieri mattina, e fino a quando non è stata transennata e collocata la segnaletica, dalla clinica Sant'Anna fino ad arrivare al passaggio a livello per Villaseta le file erano chilometriche. ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI