CANICATTI'. Hanno nuovamente incrociato le braccia astenendosi dal lavoro i 57 operatori ecologici impegnati nel servizio di igiene ambientale in città. Dopo la protesta della settimana scorsa ieri mattina i lavoratori hanno stoppato il servizio di raccolta dei rifiuti assicurando esclusivamente gli interventi essenziali. A proclamare lo sciopero è stata la Funzione pubblica della Cgil provinciale.
L'interruzione del servizio ha provocato in città disagi specialmente in alcuni quartieri periferici, dove la raccolta dei rifiuti anche la settimana scorsa era stata effettuata a singhiozzo a causa dello stato di agitazione dei netturbini che mercoledì si erano astenuti dal lavoro, in maniera arbitraria, per protestare contro il mancato versamento della mensilità di gennaio, della rimanente parte di quella di settembre scorso e di parte della tredicesima. I rifiuti già nella giornata di ieri hanno invaso le strade della città con lo scenario urbano che è stato profondamente deturpato dalla presenza lungo i marciapiedi di sacchi dell'immondizia accatastati uno sopra l'altro.
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