AGRIGENTO. Si sente male, si mette in macchina e si dirige verso l'ospedale. Giunto al "San Giovanni di Dio" di Agrigento, quasi davanti al pronto soccorso, perde il controllo della vettura e finisce contro un ostacolo, forse un muro o un palo. Il rumore dell'incidente richiama immediatamente quanti - medici, infermieri ed operatori del 118 - si trovano al pronto soccorso. Notano un uomo accasciato all'interno dell'abitacolo della vettura. Scatta la corsa per soccorrere la persona.
I primi ad intervenire sono proprio gli operatori del 118 che chiamano anche il loro rianimatore. Ogni manovra di rianimazione però sarà vana. Per Fernando Iudici, 56 anni, residente a Santa Elisabetta, architetto molto conosciuto a Raffadali, non c'è stato nulla da fare. Erano le 14,17 di ieri. Ad ucciderlo, probabilmente, stando anche a quanto filtrato dall'ambiente ospedaliero, è stato un infarto. Non ci sono conferme istituzionali, ma pare Iudici in mattinata fosse stato impegnato in alcune attività fisiche. Poi, all'improvviso, avrebbe iniziato a star male. Autonomamente, senza richiedere l'intervento del 118 dunque, si sarebbe messo alla guida della propria autovettura per correre in ospedale.
ALTRE NOTIZIE NEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia