Agrigento

Sabato 27 Aprile 2024

Lavori al lago Fanaco, 14 Comuni dell'Agrigentino senza acqua

AGRIGENTO. Anche cinque Comuni dell’agrigentino (14 se si considerano anche qelli del nisseno) investiti dallo stop alle risorse idriche che comincia oggi. A Casteltermini, Aragona, Canicattì, Campobello di Licata e Ravanusa, per tre giorni non ci sarà distribuzione, e ciò malgrado gli invasi siano stracolmi grazie alle copiose piogge delle ultime settimane. ”A provocare l'interruzione - scrive Siciliacque in una nota diffusa ieri - è un intervento di riparazione che dovrà essere effettuato in corrispondenza dello scarico retrostante la stazione ferroviaria di Acquaviva Platani. I lavori costringeranno Siciliacque ad interrompere l'esercizio dell'acquedotto Fanaco. Contemporaneamente saranno eseguiti altri interventi per la riparazione di perdite in contrada Cozzo Canne (territorio di Castronovo) e in contrada Passo del Barbiere (nei pressi di Cammarata) e la sostituzione di apparecchiature sulla statale 189 in contrada Gilferraro”. Ecco quando, secondo Siciliacque, nei Comuni dell’agrigentino e del nisseno interessati dall’interruzione, riprenderà l’erogazione idrica. ”Ad Acquaviva entro le 18 di sabato, a Milena e Mussomeli, entro la mezzanotte dello stesso giorno, a Campofranco e Sutera entro le 22 di sabato; a Bompensiere a Montedoro entro le 2 di domenica e nello stesso giorno a Delia e Sommatino”. A sorprendere è soprattutto il fatto che il Fanaco, che serve i Comuni dell’agrigentino, è al gran completo. Non è a secco, come può capitare in periodi di grande siccità, ma dispone di tutta l’acqua necessaria per consentire la distribuzione in tutti i centri dellla provincia serviti da questo invaso. E’ scontato che rimanere senz’acqua per tre giorni creerà, ai residenti nei cinque Comuni interessati, disagi ai quali avrebbero fatto volentieri a meno.

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