RAVANUSA. Si tinge di giallo, a Ravanusa, il decesso di un rumeno per suicidio. Nella serata di martedì i carabinieri della stazione cittadina sono intervenuti in una palazzina della periferia, dopo avere ricevuto la segnalazione di un suicidio. Ad avvertirli è stato un vicino di casa della vittima. L’uomo, uscendo dalla propria abitazione, ha fatto solo pochi passi e si è trovato di fronte il rumeno, impiccato nella tromba della scala. Per gli investigatori non ci sono dubbi sul fatto che il cinquantenne si è suicidato, ma hanno comunque avviato le indagini ed il pm di turno in procura, martedì sera, ha stabilito che sul corpo dell’uomo deve essere eseguita l’autopsia. L’esame verrà effettuato, da un medico legale incaricato dal sostituto che coordina l’attività investigativa, prima della fine della settimana. La vicenda si tinge di giallo perché nel pomeriggio di martedì, quindi solo poche ore prima del ritrovamento del cadavere del rumeno, in pieno centro a Ravanusa si è consumata una grave aggressione. Secondo la ricostruzione dei carabinieri due giovani, entrambi rumeni, sono stati aggrediti da un gruppo di persone, tutte di Ravanusa. Delle vittime dell’aggressione una è parente del rumeno che si è tolto la vita martedì sera. Gli autori dell’aggressione avrebbero picchiato selvaggiamente i due giovani rumeni, forse utilizzando dei corpi contundenti, al punto che per entrambi è stato necessario il ricovero nell’ospedale Barone Lombardo di Canicattì. ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI