CANICATTI'. Non è stato difficile per i carabinieri di Canicattì dare un nome al rapinatore che venerdì pomeriggio prima dell'orario di chiusura ha messo a segno la rapina a volto scoperto ai danni della locale agenzia di viale della Vittoria della Banca Popolare Sant'Angelo. L'uomo infatti già a metà pomeriggio era stato posto in stato di fermo in quanto ritenuto l'autore della rapina che aveva fruttato poco più di 16.500 euro in contanti. I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Canicattì, guidati dal luogotenente Giuseppe La Mattina, hanno arrestato un pregiudicato di Campobello di Licata, C.G. di 31 anni. L'uomo è stato bloccato ed ammanettato all'interno della sua abitazione grazie anche alla collaborazione dei carabinieri della stazione di Campobello di Licata che hanno confermato i sospetti e l'intuito investigativo dei colleghi di Canicattì. Ad inchiodare l'uomo, che ha agito a volto scoperto senza curarsi di celare la propria identità, le immagini catturate dal sistema di videosorveglianza interna ed esterna all'istituto di credito nonché quelle della videosorveglianza sull'intero territorio comunale che ha consentito anche di individuare il mezzo utilizzato dal rapinatore per la fuga. Il confronto poi tra le immagini del rapinatore e lo stesso arrestato avrebbe confermato che si tratta della stessa persona. ALTRE NOTIZIE NEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA