CANICATTI'. Il Comune dovrà pagare 10mila euro a Sandra Milo, più gli interessi e le spese legali. Lo ha deciso il Tribunale di Agrigento ponendo fine ad un contenzioso durato quattro anni. L’attrice nel 2009 era stata nominata esperta del sindaco per avviare la prima stagione teatrale nel restaurato Teatro sociale. Poi il Comune negò il compenso contestandole scarsa collaborazione perchè in quel periodo era impegnata anche nel reality show “L’isola dei famosi”. La Milo, difesa da Fabio Li Calsi ed Alfonso Napoli, ha dimostrato la correttezza del suo operato ottenendo la sentenza favorevole al pagamento della parcella oltre agli interessi.
Durante il dibattimento, l’attrice ha messo in evidenza come si sia immediatamente prodigata, in adempimento dell’incarico scaturente dalla nomina, anzitutto nell’organizzazione del primo evento inaugurale del Teatro Sociale di Canicattì con la partecipazione di noti personaggi dello spettacolo nonché, successivamente, nella programmazione ed organizzazione di una corposa stagione teatrale per l’anno 2010 contattando compagnie, manager ed attori di indiscusso spessore artistico. Secondo quanto sostenuto da Sandra Milo e dai suoi legali, in realtà, la concreta realizzazione della stagione teatrale, peraltro di alto livello, "è tristemente naufragata per fatto esclusivamente addebitabile alla stessa amministrazione comunale", che, dopo il primo evento inaugurale ha successivamente opposto all’attrice inspiegabili silenzi ed indisponibilità, non certo, pertanto, per colpe o demeriti imputabili all’artista. Soddisfatti gli avvocati Fabio Li Calsi ed Alfonso Napoli: il Tribunale ha condiviso l’interpretazione da attribuire ad una vicenda che all’epoca dei fatti ha creato non poche distorsioni sul piano mediatico, politico e dell’immagine.
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