PORTO EMPEDOCLE. Cinquantuno migranti, tutti uomini, di origine nordafricana, sono stati salvati ieri mattina da due motovedette della Guardia Costiera e da un mercantile 40 miglia a sud di Porto Empedocle. Sono arrivati ieri sera in porto. Molti erano debilitati e in preda al mal di mare. La segnalazione è partita dal mercantile Sks Tana, battente bandiera delle Bahamas, in viaggio da Koper, in Slovenia, verso Gibilterra. Ha avvistato un barcone alla deriva. L'unità ha informato la centrale operativa del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie che ha disposto l'avvio delle operazioni di soccorso coordinate dalla Direzione Marittima di Palermo.
Dopo alcune ore di navigazione le motovedette partite da Porto Empedocle hanno raggiunto il mercantile il cui equipaggio, nel frattempo, aveva provveduto al recupero dei migranti a seguito del peggioramento delle condizioni meteomarine e del concreto pericolo di affondamento del barcone, un vecchio motopesca in legno di circa 10-12 metri di lunghezza. I migranti sono stati poi trasbordati sulle due motovedette, che hanno iniziato il trasferimento verso Porto Empedocle. Una navigazione lenta quella delle motovedette a causa del peggioramento delle condizioni del mare nel Canale di Sicilia e dello stato di salute dei migranti, in preda a mal di mare ed affaticati dal viaggio.
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