AGRIGENTO. Niente da fare. Non c’è verso. Ad Agrigento, ma anche in tanti altri comuni dell’hinterland, i cittadini non ne vogliono sapere di tenersi i rifiuti in casa. La dimostrazione la danno strade e i marciapiedi invasi dai rifiuti. In diverse zone del centro nei pressi del municipio, così come in via Empedocle, al Quadrivio Spinasanta, nel centro storico, nelle frazioni o in piena Valle dei templi, in pochi hanno tenuto a freno la voglia di sbarazzarsi anche solo di un paio di sacchetti di netturbe. Il risultato, è stato che nei giorni in cui la raccolta era ferma per disposizione della Regione, la spazzatura si è accumulata oltre misura. Uno spettacolo tristemente noto a cui si è sempre più assuefatti. E dire che il commissario del Comune Giammanco aveva firmato e fatto diffondere una precisa ordinanza in merito. Ordinanza quasi del tutto disattesa non solo a causa dell’indifferenza dei cittadini probabilmente sempre più stanchi di pagare per servizi che non hanno ma anche per la mancanza di controlli. La raccolta intanto riprenderà oggi e domani in tutti i comuni di Gesa e Dedalo mentre il divieto a gettare i rifiuti, per quello che serve, sarà effettivo giovedì 15 e sabato 17 che è un prefestivo. Discorso diverso per i rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata monomateriale e multimateriale che per tutta la settimana, potranno essere conferiti nei centri zonali di raccolta o negli apposti contenitori stradali di colore blu dove vanno il vetro.
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