AGRIGENTO. «Due mesi senza direttore e i lavori del nuovo padiglione fermi da più di un anno». La denuncia arriva da Gioacchino Veneziano Coordinatore Regionale della UILPA Penitenziari Sicilia intervenendo in merito alla casa circondariale di Agrigento. «Scoprire che il carcere nella città natia dell’ex Guardasigilli Alfano - scrive - ha certe emergenze, è davvero raccapricciante perchè si tratta di una sede di importanza penitenziaria di primo ordine che non ha ancora un dirigente titolare. Eppure, - continua Veneziano - l’allora ministro della giustizia Alfano, individuò la quella di Petrusa come struttura penitenziaria da potenziare con il cosidetto piano carceri che di piano ha avuto solo la lentezza dei lavori mai ultimati». Gioacchino Veneziano visiterà ufficialmente il carcere di Petrusa il prossimo 23 gennaio, accompagnato dal coordinatore provinciale Uil penitenziari di Agrigento Calogero Speziale e dal segretario aziendale Gioacchino Zicari. «A questo punto - conclude - è obbligatorio a tutela di tutti i poliziotti del carcere di Agrigento, garantire un sistema di adeguata sicurezza operativa e funzionale, quindi fotografare lo stato dei luoghi di lavoro e la loro funzionalità, e relazionare agli organi competenti consegnando il cd con le 40 fotografie».