RACALMUTO. Dimesso alle 21 di venerdì. Rientra in ospedale, al reparto di Pediatria dell’ospedale «San Giovanni di Dio» di Agrigento, poche ore dopo. Il bambino di 11 anni - alunno della scuola media «Pietro d’Asaro» - colpito alla testa giovedì mattina da un pezzo di tavella caduta dal soffitto della ”sua” aula nell’istituto scolastico di corso Garibaldi, durante la notte fra venerdì ed ieri, è tornato a sentirsi male. I genitori, terrorizzati, non hanno potuto far altro che riaccompagnare al nosocomio di contrada Consolida il piccolo dove i medici lo hanno nuovamente ricoverato. Per ieri risultavano essere stati previsti una Tac ed altri esami più approfonditi. I tecnici del Comune hanno, intanto, ispezionato tutti i solai della scuola media «Pietro d’Asaro». A risultare insicuri, anche se si attende conferma da ulteriori nuovi sopralluoghi tecnici, sarebbero stati i solai del primo piano dell’ala Ovest. L’ala dove c’è la classe frequentata dal piccolo racalmutese rimasto ferito. Sono salite, pertanto, a cinque le classi che, in via precauzionale, sono state chiuse. Interdette. In attesa di capire se avranno necessità di lavori di manutenzione o se, invece, potranno nuovamente tornare ad essere ”popolate” dagli studenti. Ma i controlli - «per una questione di scrupolo» - non si stanno limitando soltanto all’edificio scolastico di corso Garibaldi. ALTRE NOTIZIE NEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA