Agrigento

Sabato 23 Novembre 2024

Poca l’acqua per irrigare: Ribera, summit al Consorzio

RIBERA. Si registra una scarsa piovosità in questo ”caldo” inverno che sta caratterizzando il comprensorio riberese e gli invasi sono ormai allo stremo. Se non dovesse piovere nei porossimi mesi, come si spera, si rischia di andare incontro a danni davvero notevole per il comparto agricolo, principale settore economico dell’hinterland che fa capo a Ribera. Nei giorni scorsi a dare l’allarme con una nota indirizzata a diversi organismi, tra i quali il presidente della regione Rosaria Crocetta e l’assessore regionale all’agricoltura Nino Caleca, era stata la CIA, che con una nota del responsabile di zona Giovanni Caruana, aveva tra l’altro segnalato i ritardi nell’utilizzo della bretella di collegamento che dovrebbe portare acqua a sufficienza nella diga Castello di Bivona, che di questi tempi invasa appena otto milioni e mezzo di metri cubi di acqua rispetto agli oltre venti che ne può contenere. Per un esame della situazione irrigua è stato tenuto un ”tavolo tecnico” presso i locali del Centro Servizi del Consorzio di Bonifica 3 Agrigento, promosso dal Vice Commissario dell’ente, il riberese Mimmo Aquè, che attualmente dirige anche i consorzi di Gela e di Caltabnissetta. Al ”tavolo” hanno partecipato i vertici tecnici del Consorzio, fra cui l'ingegnere Pieralberto Guarino e l'architetto Mariano La Barbera. Nel corso della riunione si è fatto il punto sulla consistenza dei volumi d'acqua attualmente presenti nelle dighe ”Castello” e Raia di Prizzi in vista della programmazione della campagna irrigua 2015. Nella ”Castello”, che di questi tempi nella scorsa stagione invernale conteneva circa 11 milioni di metri cubi di acqua, si è ormai al livello di guardia con circa otto milioni e mezzo di metri cubi.   ALTRE NOTIZIE NEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA

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